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Per apparecchiatura elettromedicale si intende un dispositivo elettrico dotato di una parte applicata o che trasferisce energia verso il o dal paziente o rivela tale trasferimento di energia verso il o dal paziente. Deve essere dotata di non più di una connessione ad una alimentazione di rete ed è impiegata per diagnosi, trattamento o monitoraggio del paziente oppure per compensare o lenire una malattia, una lesione o un handicap.

La normativa di riferimento per gli apparecchi e sistemi elettromedicali è la CEI EN 62353. Questa normativa si applica prima della loro messa in servizio, durante le operazioni di manutenzione, ispezioneassistenza, riparazione e in occasione delle prove periodiche per valutarne la sicurezza.

In mancanza di informazioni sugli intervalli tra le verifiche periodiche nella documentazione fornita dal produttore (ad esempio nel caso di apparecchi meno recenti), i tempi sono stimati da 6 mesi a 36 mesi e serve contattare un professionista competente che, valutato caso per caso, li definisce.

Le verifiche servono a garantire la sicurezza elettrica dell’apparecchiatura nel tempo, la funzionalità e la corretta quantità di energia erogata. In questo modo le diagnosi effettuate sul paziente risultano idonee e conformi agli standard previsti dalla casa produttrice.

Se l’attività prevede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali, l’impianto elettrico deve essere realizzato seguendo fondamentali standard di sicurezza. Questi standard vanno mantenuti nel tempo, attraverso le verifiche periodiche e secondo precisi intervalli di tempo regolamentati dalla Normativa CEI 64/8 sez. 710 in riferimento ai Locali Medici.

La verifica di messa a terra è obbligatoria solo nel caso in cui siano presenti dei dipendenti o delle figure equiparabili, i soci compresi. La verifica di messa a terra viene realizzata secondo il DPR 462/01 da un Organismo abilitato dal Ministero.

Contattaci! La nostra esperienza ci ha portati a mettere a punto un sistema gestionale che permette di mantenere le corrette scadenze delle verifiche necessarie senza che tu possa preoccuparti. Con il giusto anticipo fisseremo un appuntamento nel tuo studio, secondo le tue disponibilità, e attiveremo un sistema che mantenga completamente in regola il tuo studio e la tua attività in modo semplice e sicuro.

Tutti i settori di attività privati o pubblici. Tutte le attività devono seguire quanto previsto dal D.lgs. 81/2008 art. 3, il Testo Unico che prescrive le misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.

Sì. Nel D.lgs. 81/2008 articolo 2 comma 1 viene precisato che al lavoratore è equiparato il socio lavoratore di cooperativa o di società (anche di fatto) che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso.

Sì. Indipendentemente dal numero di lavoratori, quanto previsto dal D.lgs. 81/2008 si applica a tutti i lavoratori subordinati e autonomi, anche alle figure ad essi equiparate.

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